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martedì 22 gennaio 2013

12 Domande sull'Energia Rinnovabile in Romania



LE DODICI DOMANDE DA FARE SULL’ ENERGIA RINNOVABILE IN ROMANIA

1) Quante e quali autorizzazioni bisogna ottenere in Romania per porre in esercizio un impianto di produzione di energia da fonte rinnovabile?
Per porre in esercizio un impianto di produzione di energia da fonti rinnovabili è necessario l’ottenimento dei seguenti permessi:
1) Autorizzazioni rilasciate dal Judet (corrispondente alla Provincia italiana) o da altri enti pubblici locali territoriali:
• Certificato di urbanismo (che a sua volta contiene tutte le indicazioni relative ai diversi permessi che si devono ottenere, ad esempio: permessi ed accordi relativi ai servizi pubblici, le autorizzazioni e gli accordi sulla sicurezza antincendio, le autorizzazioni e gli accordi per la tutela ambientale) e il
permesso di costruire;
• Nulla osta ambientale.
2) Autorizzazioni rilasciate dal gestore della rete elettrica presso cui sarà collegato l’impianto, quali:
• l’autorizzazione del punto di allacciamento (emessa ai sensi dell’Ordine ANRE n. 48/2008);
• l’autorizzazione tecnica di allacciamento (emessa ai sensi della Decisione del Governo n. 90/2008).
3) Autorizzazioni rilasciate dall’ ANRE:
• autorizzazione alla operatività (ai sensi della Decisione Governativa n. 540/2004; solo obiettivi con una potenza installata superiore ad 1 MW);
• licenza per il funzionamento commerciale (secondo l’OG n. 540/2004);
• l'accreditamento dei produttori di elettricità da fonti energetiche rinnovabili, per l’applicazione del sistema di promozione tramite certificati verdi - emessi dall’ ANRE.

2) Qual è il sistema d’incentivazione della produzione di energia per ogni singola fonte?
Il sistema d’incentivazione della produzione di energia da fonti energetiche rinnovabili prevede:
• il sistema di promozione tramite certificati verdi;
• gli aiuti di Stato;
• l'esenzione dalle accise sull'energia elettrica prodotta da fonti energetiche rinnovabili;
• le procedure di ammortamento accelerato per gli investimenti nel settore delle energie rinnovabili.
In base al sistema di promozione dei certificati verdi, i produttori di energie rinnovabili beneficiano di un certo numero di certificati verdi per l'energia elettrica prodotta e consegnata, nel seguente modo:
• due certificati verdi fino al 2017 ed un certificato verde, a partire dal 2018, per ogni 1 MWh prodotto ed immesso sulla rete per i produttori di energia elettrica da energia eolica;
• due certificati verdi per ogni 1 MWh prodotto e consegnato per i produttori di energia elettrica da geotermia, biomasse, biogas e bioliquidi;
• un certificato verde per ogni 1 MWh prodotto e consegnato dai produttori di energia elettrica da gas di discarica e gas di fermentazione dei fanghi da impianti di depurazione delle acque;
• 6 certificati verdi per ogni 1 MWh prodotto e consegnato dai produttori di energia elettrica da energia solare.
Inoltre, per l'energia elettrica prodotta in impianti di cogenerazione che usano energie rinnovabili prodotte da geotermia, biomasse, bioliquidi, biogas, gas di scarico o fermentazione e gas di fermentazione dei fanghi,qualificata ad alta efficienza, l’ANRE ha concesso in aggiunta un certificato verde per ogni 1 MWh prodotto e consegnato.
Mentre per l'energia elettrica prodotta nelle centrali elettriche che utilizzano biomassa proveniente da colture energetiche, si concede un certificato verde per ogni 1 MWh prodotto e consegnato.
"Tramite l'Ordine ANRE n. 4/22.02.2012 sono stati previsti per l'anno 2012 i seguenti valori di transazione dei certificati verdi sul mercato dei CV:
- valore minimo 121,89 lei/CV (ossia 28,172 Euro/CV);
- valore massimo 248,30 lei/CV (ossia 57,389 Euro/CV).
Il controvalore dei CV non acquistati dagli operatori economici che hanno l'obbligo di acquistare annualmente li stessi, nel caso di non raggiungimento della quota prevista per l'anno 2012, e' pari a 496,61 lei/CV non acquistato (ossia114,777 euro/CV non acquistato)."

3) E' possibile fruire dei fondi dell’UE ovvero dello Stato rumeno ed anche degli incentivi previsti dalla normativa nazionale?
In conformità alla legislazione rumena in vigore, un investitore nel settore delle energie rinnovabili può beneficiare sia degli aiuti di stato, compresi i fondi europei /incentivi statali, che degli incentivi previsti al precedente punto in base ad un meccanismo graduale di riduzione del numero dei certificati verdi.
Sono esigibili le società  di diritto romeno che abbiano depositato un bilancio in attivo nel corso degli ultimi 2 esercizi fiscali, anche tramite avvalimento infragruppo.

4) Eventuali modifiche nel quadro regolatorio vigente si applicherebbero anche agli investimenti in corso o i diritti di questi sarebbero fatti salvi?
Nel caso dell’entrata in vigore di nuove leggi incidenti sull’ attuale quadro regolatorio, eventuali problemi circa la rispettiva applicabilità temporale, potrebbero essere risolti secondo due principi generali: (i) l’applicabilità
immediata della nuova legge e (ii) la non retroattività della stessa. Alla luce di tali principi, gli atti giuridici sottoscritti/vigenti prima dell'entrata in vigore di una nuova legge, generano effetti giuridici solo rispetto alla legge applicabile alla data di sottoscrizione /entrata in vigore degli stessi.

5) Quali soggetti sono obbligati ad acquistare i CV?
Gli operatori che hanno l'obbligo di acquisto dei certificati verdi, sono:
• i distributori che acquistano energia elettrica per l'autoconsumo e la vendita ai consumatori finali;
• i produttori di energia elettrica che utilizzano energia elettrica per proprio uso finale.
Distributori di energia elettrica ed i produttori sono tenuti ad acquistare ogni anno un numero di certificati verdi pari al prodotto ottenuto tra il valore della quota annuale obbligatoria di acquisto di certificati verdi prevista per quell'anno e la quantità di elettricità espressa in MWh, fornita annualmente ai consumatori finali.

6)Che soggetto gestisce il mercato dei CV e come funziona il sistema di transazione?
La borsa dei CV (ed anche delle transazioni spot) e’ gestita da OPCOM.
Il mercato dei certificati verdi (“MCV”) è costituito dal mercato centralizzato dei certificati verdi e dal mercato dei contratti bilaterali degli stessi.
Nel sistema di transazione sono coinvolti: (i) tutti i partecipanti al mercato dei certificati verdi (quali, tra gli altri, i produttori di E-SRE ed i distributori di energia elettrica e (ii) l’Operatore del Mercato dei Certificati Verdi (OPCOM)
I partecipanti devono registrarsi in conformità  alla procedura di registrazione al MCV, che comporta il pagamento delle commissioni di gestione e la sottoscrizione di un accordo per partecipare al MCV. La sottoscrizione dell’accordo offre ai partecipanti il diritto di partecipare sia al mercato centrale dei certificati verdi che a quello dei contratti bilaterali per i certificati verdi. Dopo la sottoscrizione dell’Accordo, i partecipanti saranno iscritti nel Registro dei Partecipanti al Mercato dei Certificati Verdi.

LE FASI DEL MERCATO DEI CERTIFICATI VERDI
1. I partecipanti inviano le offerte di compravendita all’OPCOM
• L’offerta contiene informazioni relative a:
• codice d’identificazione del partecipante (in conformità al registro di partecipazione ai MCV);
• il giorno di negoziazione per il quale l'offerta è valida;
• il tipo di offerta (vendita o acquisto);
• almeno uno, ma non più di 3 coppie/numero di CV consecutivi;
• il codice di identificazione del CV scambiato.
2. OPCOM convalida le offerte di CV, ed in particolare:
• controlla se il prezzo rientra nella scala di valori prevista – in caso contrario si annulla l’offerta;
• verifica il numero dei CV indicato nell’ offerta.
3.Si stabilisce il prezzo di mercato centralizzato di certificati verdi secondo il rapporto domanda/offerta, ed in particolare nelle seguenti ipotesi:
• il prezzo di chiusura del mercato ed il numero di CV negoziati;
• il prezzo di chiusura del mercato e diverse quantità di CV allo stesso prezzo;
• diversi prezzi di chiusura del mercato ed il numero di CV negoziati
Le transazioni possono avvenire se:
• l’offerta è pari a zero;
• la domanda è pari a zero;
• il prezzo minimo dell’offerta di vendita è superiore al prezzo massimo dell’offerta di acquisto.
4. La conferma della transazione viene inviata a ciascun partecipante (numero di CV negoziati/conferma della transazione /prezzo finale).
5. Contestazioni solo per errori risultanti dalle attività di OPCOM.

7) Come cambia il procedimento autorizzatorio in caso di progetti di potenza nominale superiore a 125 MW? 

Il benestare della Commissione Europea deve essere ottenuto per ciascun progetto che superi i 125 MW.
Ai sensi dell’art. 26 della Legge n. 220/2008: “Un operatore economico che sviluppi un progetto di centrale elettrica per produrre energia elettrica da fonti rinnovabili per alimentare più di 125 MW installati, e che soddisfi i requisiti per l'applicazione del sistema di promozione, stabiliti dalla presente legge, deve preparare e presentare la documentazione richiesta dalla legge per la valutazione dettagliata della Commissione europea della misura di aiuto”.

8) Qual è in media la tempistica per ottenere tutte le autorizzazioni previste dalla legge applicabile?
L’ottenimento di tali autorizzazioni avviene in media entro un periodo compreso tra i 12 ed i 18 mesi.

9) Deve essere costituita obbligatoriamente un società di diritto rumeno?
La legislazione in vigore non impone l’ottenimento delle autorizzazioni/licenze ad una società di diritto rumeno, anche se per motivi pratici, è consigliabile che l’investitore costituisca una società di diritto rumeno.
Si precisa, infatti, che una persona giuridica straniera può richiedere all’ANRE la concessione di permessi/licenze solo a seguito dello stabilimento di un ufficio secondario in Romania, mentre una persona fisica straniera, può richiedere le licenze per lo sfruttamento commerciale soltanto come persona fisica autorizzata e se l’impianto di produzione /cogenerazione di elettricità e calore ha una potenza elettrica installata inferiore o uguale a 1 MW.

10) Al fine di realizzare un impianto a terra, ad esempio eolico o fotovoltaico, qual è la destinazione urbanistica che deve avere il terreno? E' sufficiente che sia un terreno agricolo?
La realizzazione di tali progetti potrà avvenire su terreni edificabili. Nel caso in cui il terreno abbia destinazione ad uso agricolo, la stessa dovrà essere modificata in uso urbanistico, temporaneamente o definitivamente, in
conformità a quanto previsto dalla legge nel caso concreto.

11) E' possibile sviluppare progetti su terreni di proprietà pubblica?
Si, è possibile sviluppare progetti sul territorio di proprietà pubblica o degli enti locali tramite contratti di concessione, a seguito di una procedura ad evidenza pubblica.

12) Per quanto riguarda i progetti a terra, è previsto il pagamento di una tassa sul modello dell'IMU (ICI)?
Nell’attuale Codice fiscale, a titolo esemplificativo, gli edifici/le strutture quali le turbine eoliche non possono essere giuridicamente inquadrate nella definizione di costruzioni industriali. Tuttavia, nella pratica, le autorità
locali hanno interpretato in maniera estensiva detta definizione ed hanno richiesto ad alcuni investitori il pagamento d’imposte comunali sulle istallazioni effettuate.

10 Domande sull'investire in Romania...


1.           PERCHÉ INVESTIRE IN ROMANIA?
Pressione fiscale ridotta,reperibilità di risorse umane qualificate a costi molto interessanti e contribuzione delle maestranze proporzionali al costo del lavoro, è possibile operare senza pesanti impatti fiscali sulla situazione economico-finanziaria aziendale.
2.           QUALI SETTORI SONO DA PREFERIRE? QUALI SEGMENTI DI MERCATO SONO PIÙ INTERESSANTI?
La Romania offre opportunità di investimenti a vari livelli di mercato come ad esempio esercizi pubblici (bar ristoranti alberghi) piccola industria (alimentare, tessile), import/export , gestione in proprio di centrali elettriche. Le problematiche da affrontare al momento della decisione di investire si differenziano in base all’entità dell’investimento. In particolare, gli investitori interessati a piccoli e medi investimenti in genere sfruttano le proprie competenze acquisite all’estero per iniziare attività in settori quali il turismo  (Ristorazione) e artigianato di qualità (gioielleria), mentre gli investitori interessati a grandi investimenti in genere si rivolgono ad organismi di Governo.
3.           QUANTO CONTA LA PROMOZIONE E IL  MARKETING PER FARSI CONOSCERE IN ROMANIA?
 La promozione ed il marketing sono importanti in ogni caso, ma in Romania conta molto di più.
4.           CHE TIPO DI CLIENTI SONO I ROMENI? CHE COSA CONTA PER LORO?
 I romeni non sono clienti difficili, ma di solito conta di più la bellezza del pacchetto piuttosto che il contenuto.
5.           MODA E ARREDAMENTO ITALIANI: QUALI CHANCE CI SONO?
In Romania qualsiasi prodotto che non sia romeno è ben accetto anche se di qualità inferiore dello stesso prodotto romeno, quindi sia arredamento che la moda Made in Italy sono molto desiderati.
6.           COME FARE PER APRIRE UNA ATTIVITÀ IN ROMANIA?
Aprire una società in Romania è molto più semplice che in Italia, non devi essere residente, nemmeno avere un socio romeno. Ti rivolgi ad un consulente o ad un' avvocato che in massimo 10 giorni ti apre la società chiavi in mano anche senza fare il viaggio fino in Romania.
7.           QUALI ERRORI NON VANNO COMMESSI? 
Essere superficiali nella valutazione del business da fare.
8.           QUALI INVECE SONO LE COSE DA FARE ASSOLUTAMENTE?
Trovare un consulente di fiducia con il quale si possono valutare tutte le situazioni e le possibilità.
9.           QUAL È LA LINGUA CON LA QUALE COMUNICARE IN ROMANIA?
 In Romania ci si comunica in parecchie lingue ma le più usuali sono italiano ed inglese.
10.         CHE IDEA HANNO I ROMENI DELL’ITALIA E DEI PRODOTTI ITALIANI?
Italia ed i prodotti italiani sono tra i preferiti dai romeni.

mercoledì 3 ottobre 2012

Contesto politico - economico ROMANIA

Vantaggi politico-statali della Romania:

• La Romania e uno stato membro dell’Unione Europea dal 1 gennaio 2007 beneficiando di tutti i vantaggi che risultano da questa qualità e avendo armonizzato la sua legislazione con quella dell’Unione Europea;
• Essendo uno stato membro della NATO, la Romania garantisce ai propri abitanti e ai investitori la stabilità e sicurezza necessarie per sviluppare gli investimenti;
• La Romania è uno stato membro dell’Organizzazione delle Nazioni Unite e di altre organizzazioni internazionali, come: l’OMC, l’OSCE, il Consiglio d’Europa e dell’Organizzazione Internazionale della Francofonia, avendo in questo senso una connessione internazionale sviluppata e mantenendo rapporti diplomatici bilaterali con 177 dei 191 stati membri dell’Organizzazione delle Nazioni Unite, con la Santa Sede, con l’Ordine Militare Sovrano di Malta e con l’Autorità Nazionale Palestinese;
• La Romania e uno dei più grandi mercati dell’Europa Centrale e dell’ Est, avendo oltre 21 milioni di abitanti;
• Essendo uno dei paesi di confine dell’Unione Europea, la Romania costituisce una porta d’ingresso nel mercato unico europeo e anche un terminale per organizzare l’esportazione delle merci europee nei mercati del resto dei Balcani, della Russia e degli altri paesi della CIS;
• La Romania è attraversata da tre importanti corridoi di trasporto pan-europei: corridoio no. 4 il quale collega l’Europa dall’Est all’Ovest, corridoio no. 9 il quale collega l’Europa dal Nord al Sud, e il corridoio no. 7 che facilita la navigazione interna europea.
Vantaggi economici e sociali della Romania:

• La Romania ha importanti risorse naturali, tra le quali menzioniamo come esempio i terreni agricoli fertili, le risorse petrolifere e di gas, le risorse di materie prime, le risorse di energie verdi, le acque a cielo aperto ed sotterranee, etc.;
• Dal punto di vista geografico, la Romania è uno stato completo, beneficiando di tutte le forme geografiche e avendo in questo senso un alto potenziale per il turismo;
• La Romania ha una forza di lavoro altamente qualificata che beneficia della conoscenza solida delle lingue straniere, dell’utilizzo della tecnologia e dell’IT, etc., ma anche di forza di lavoro per lavori base;
• Beneficiando dello statuto di stato membro dell’Unione Europea, la Romania registra sviluppo economico sostenibile e inflazione diminuente;
• Per sostenere lo sviluppo economico, la Romania ha adottato una politica economica permissiva, stabilendo un’aliquota fissa di 16%;
• Il settore sociale della Romania è stabile, esistendo accordi tra il Governo e tutte le organizzazioni sindacali importanti del paese;
• Tutte le relazioni di lavoro sono regolate dal Codice Rumeno del Lavoro;
• Tutti gli aspetti fiscali sono regolati dal Codice Fiscale Rumeno.
Altri vantaggi per investire nella Romania:

• L’infrastruttura stradale della Romania è in miglioramento continuo e accelerato grazie all’intervento della Comunità Europea;
• L’infrastruttura delle ferrovie rumene è molto sviluppata, tutte le maggiori città della Romania avendo connessioni ferroviarie elettrificate;
• L’infrastruttura di comunicazione marittima e fluviale è molto sviluppata, la Romania avendo acceso al Mare Nero e al fiume Danubio;
• L’infrastruttura industriale è molto sviluppata, la Romania essendo un paese industrializzato, compreso i settori petroliferi e petrochimici;
• Il potenziale agricolo della Romania è alto, esistendo terreni fertili e forza di lavoro qualificata per lavorarli;
• Nella Romania esiste un’importante presenza di varie banche internazionali, comprese molte banche italiane;
Le reti delle telecomunicazioni mobili nei sistemi di GSM sono molto sviluppate in Romania.

Generalità

Il clima e l’ambiente naturale spettacolare, l’ospitalità della gente e il loro stile di vita, le risorse naturali disponibili rendono la Romania un posto ideale sia per visitare come turista, ma anche per stabilirsi come investitore.

La Romania è un tot unitario creato da centinaia di parti raccolte dappertutto: formaggio fine, vino di alta qualità, sorgenti d’acqua minerale naturali, paesaggi splendenti con le colline verdi, montagne maestose, chiese più vecchie del tempo e abitudini conservate da generazioni, insieme al mare e alle spiagge larghe, tutte queste a distanza di pochi kilometri una dall’altra.

Attraverso gli anni la Romania ha consolidato le prestazioni eccezionali in termini di riconoscimento culturale. Palm d’Or, Cesare, Orso d’Oro rappresentano soltanto alcuni esempi del potenziale artistico della Romania, i rumeni essendo presenti su alcune delle più grandi scene del mondo con attori, registi, sceneggiatori, cantanti di opera e ballerini.

Le prestazioni del sistema educativo romeno sono riconosciute a livello internazionale, gli studenti universitari provenienti dalle scuole rumene essendo accettati da alcune delle più prestigiose università del mondo. Allievi stranieri scelgono la Romania per studiare, conoscendo e apprezzando l’attività di alcuni ben noti scienziati fra cui Nicolae Paulescu (inventore dell’insulina), George Emil Palade (premio Nobel per la fisiologia e la medicina), Emil Racovita (speleologo) e molti altri matematici, medici, etc.

In un’economia globale, l’abilità delle lingue costituisce un importante asseto della manodopera rumena. I rumeni hanno in generale un talento nativo per imparare a parlare le lingue straniere, specialmente l’italiano e lo spagnolo, queste essendo lingue sorelle nella famiglia latina.

Turisti ed espatriati trovano nella Romania un posto familiare, un posto che rispecchia le caratteristiche della propria cultura, si ritrovano coinvolti nel proprio stile di vita.

Gli imprenditori stranieri trovano nella Romania un posto favorevole ai loro investimenti, la Romania essendo una piazza giovane e aperta al consumo. Questo clima fertile per gli investimenti è stato sviluppato con l’ingresso della Romania nell’Unione Europea avvenuto nel gennaio 2007.

I rumeni hanno sempre contribuito alla generazione di tradizioni, cultura, religione e tutti gli elementi fondamentali per una nazione. Alcuni rumeni che hanno contribuito alla cultura mondiale sono Constantin Brancusi, Eugène Ionesco, George Enescu, Emil Cioran. Tutto questo è prova solida dell’importante contributo della Romania alla cultura universale.

Economia Rumena

L’economia della Romania e una industriale e agraria. I rami industriali sono diversi e diffusi sull’intero territorio della Romania, e sono in principale i seguenti: metallurgia non-ferrosa, siderurgia, petrochimica, industria del legno, costruzioni di navi, tessili, pelliccerie, industria alimentare, etc. La Romania ha numerose risorse miniere come carbone, oro, argento, uranio, sale, petrolio e gas naturale, etc.

L’economia della Romania è concentrata sulla produzione di beni in imprese piccole e medie in industrie come quella delle macchine di precisione, veicoli con motore, industria chimica, farmaceutica, industria di apparecchiatura elettrodomestica e industria di abbigliamenti.

Il turismo può esercitare un ruolo molto importante nella Romania, esistendo paesaggi meravigliosi, musei storici da prima della conquista romana fin a oggi, variate possibilità di praticare lo sport sia in montagna sia al mare. Gli investimenti nel turismo renderanno un profitto considerevole per gli imprenditori che li fanno.

Agricoltura Rumena

Il grande potenziale dell’agricoltura rumena e la crescita dei prezzi dei prodotti agricoli in piano internazionale mantengono l’interesse degli investitori stranieri per questo settore. La Romania ha il più alto livello di utilizzo dei lavoratori familiari nell’agricoltura dell’Unione Europea.

I prezzi in crescita rappresentano un’opportunità per la Romania la quale ha un settore agricolo considerevole. Negli ultimi anni i prezzi hanno cresciuto in modo significante nelle piazze internazionali per motivi di certe evoluzioni specifiche come la crescita della richiesta di alimenti a causa della crescita della popolazione e del livello di vita in Asia. Un alto motivo è la crescita della richiesta di biocombustibili negli Stati Uniti e nell’Unione Europea. I cambiamenti profondi dell’economia globale, includendo le crescite economiche accelerate della Cina e dell’India, sono riflettuti nell’evoluzione delle merci sui mercati internazionali.

La Romania ha una posizione privilegiata dal punto di vista delle risorse agricole. Il terreno arabile rappresenta quasi 40% della superficie totale del paese, soltanto altri cinque stati del mondo avendo una posizione più buona della Romania da questo punto di vista.  In quel che riguarda la meccanizzazione dell’agricoltura rumena, la situazione e la seguente: ogni trattore e assegnato a una media di 54 ettari, il parco interno di trattori essendo di approssimativamente 170.000 unità.

Il settore agricolo rumeno è riguardato in modo frequente come il principale beneficiario dell’adesione della Romania all’Unione Europea. Le opportunità consistono negli importanti fondi europei che possono essere accesati nella Politica Agricole Comune (approssimativamente 7,5 miliardi di euro nel periodo 2007 – 2013).

In più dei fondi europei, le opportunità a livello locale consistono anche nell’implementazione di una regolazione più stabile e più prevedibile in seguito all’adozione della Politica Agricole Comune. La piena valorizzazione dei vantaggi dell’integrazione della Romania nell’Unione Europea può aprire nuove opportunità per gli imprenditori interessati a questo settore di attività, tenendo conto anche dei prezzi bassi per l’acquisizione dei terreni agricoli.

Industria Rumena

Le principali industrie della Romania sono quella costruttrice di macchine, chimica, petrochimica e dei materiali per costruzioni, l’industria del legno e leggera.

L’industria costruttrice di macchine produce apparecchi petroliferi per piattaforme di foraggio terrestre e marittimo nelle città di Ploiesti, Targoviste, Bacau, Bucarest e Galati; apparecchi minieri nelle città di Baia Mare, Petrosani e Sibiu; macchine strumenti nelle città di Bucarest, Oradea, Arad, Rasnov e Targoviste e altri prodotti della meccanica di precisione. In più le fabbriche della Romania producono trattori e atre macchine agricole, locomotivi e vagoni per treni, automobili e camion, navi marittime e aeronavi.

Le imprese più importanti dell’industria elettronica ed elettrotecnica sono presenti principalmente nelle città di Bucarest, Iasi, Timisoara, Craiova e Pitesti.

L’industria chimica sì e sviluppata nei ultimi decenni grazie all’esistenza di una gamma larga di materie prime disponibili in Romania: sale, solfo, potassio, legno, canna, gas metano, prodotti animali, etc.

L’industria petrochimica produce gomma sintetica nei combinati petrochimici di Brazi e Borzesti, masse plastiche a Ploiesti, Fagarasi, Brazi, Borzesti, Pitesti, fili e fibre sintetiche nelle città di Botosani, Savinesti, Roman, Iasi. L’industria chimica e l’industria della cellulosa e della carta sono rappresentate in numerose località della Romania. In più, nella Romania si producono medicamenti e prodotti cosmetici, coloranti, tinture e detergenti.

L’industria dei materiali per costruzioni produce cemento, vetro, ceramica, prefabbricati, concime, etc.

L’industria del legno ha risorse forestiere considerevoli. Nelle aziende che processano il legno, si producono vari prodotti prefabbricati.

L’industria leggera e alimentare hanno una lunga tradizione in Romania perche esiste un’importante base di materie prime. In questo senso, importante e l’industria del cotone, l’industria di processo della lana, degli indumenti, l’industria del zucchero, olio, vino, panificazione.

Infrastruttura Rumena Dei Trasporti

L’infrastruttura della Romania è in continuo sviluppo avendo nello steso tempo una base solida su cui costruire. In questo senso, la Romania dispone di tutti i tipi d’infrastruttura per trasporti, partendo dall’infrastruttura stradale, ferrovie, continuando con infrastruttura navale e finendo con quella aerea. Nelle seguenti vi presenteremo i principali dati riguardando tutti i tipi d’infrastruttura per trasporti della Romania.

Infrastruttura trasporti ferrovie:

Vi preghiamo di osservare alcuni dati statistici rilevanti per l’infrastruttura dei trasporti sulle ferrovie della Romania:

• La lunghezza totale delle ferrovie della Romania è di approssimativamente 21.000 kilometri;
• Quasi tutte le città della Romania hanno accesso al sistema delle ferrovie;
• Il numero totale di locomotive disponibili in Romania è di approssimativamente 2.000 unità;
• Il numero totale di vagoni per merci disponibili in Romania è di approssimativamente 48.000 unità;
• Il numero totale di carrozze trasporto persone disponibili in Romania e di approssimativamente 5.000 unità.
Infrastruttura trasporti aeri:

• La Romania dispone di un numero di 16 aeroporti internazionali nelle principali città del paese, altri 5 aeroporti internazionali essendo in fase di costruzione;
• Il numero totale di aeronavi civile per trasporto passeggeri e misto registrate in Romania è di approssimativamente 100 unità;
• Il numero totale di aeronavi civili utilitarie registrate in Romania e di approssimativamente 80 unità;
• Il numero totale di elicotteri civili registrati in Romania e di approssimativamente 70 unità.
Infrastruttura trasporti stradali:

Tutte le principali città della Romania sono collegate alla rete nazionale e internazionale di trasporti stradali, la Romania essendo un nodo stradale tra l’Europa e l’Asia. La lunghezza totale del sistema stradale pubblico della Romania è di approssimativamente 82.000 kilometri. La lunghezza totale del sistema di strade nazionali ed europee della Romania è di approssimativamente 6.100 kilometri.

La costruzione di autostrade e in pieno sviluppo, ora costruendosi l’infrastruttura delle autostrade della Romania e in questo senso il numero totale di kilometri di autostrada disponibili in Romania e ridoto.

Infrastruttura trasporti fluviali:

La Romania e attraversata dall’Ovest al Est dal fiume Danubio che si versa, sul territorio della Romania, nel Mare Nero. Separatamente del fiume Danubio, la Romania ha altri sistemi naturali oppure artificiali di trasporti fluviali. I principali porti fluviali della Romania sono i seguenti: Orsova, Drobeta-Turnu Severin, Turnu Magurele, Giurgiu, Oltenita, Calaras, Cernavoda, Braila, Galati e Tulcea. Nelle seguenti vi presenteremo alcuni dati statistici rilevanti per l’infrastruttura dei trasporti fluviali in Romania:

• La lunghezza totale del fiume Danubio sul territorio della Romania è di 1.075 kilometri;
• La lunghezza totale dei braci secondari del fiume Danubio sul territorio della Romania e di 524 kilometri;
• La lunghezza totale del canale Danubio – Mare Nero e di 64 kilometri. Questo canale artificiale collega il fiume Danubio (al sud della città di Cernavoda) con il Mare Nero (al sud di Constanta, nella città di Agigea), riducendo in questo modo il percorso fino a Constanta con approssimativamente 400 kilometri. Questo canale può essere utilizzato in entrambi i sensi avendo una larghezza che varia tra 110 e 140 metri. Dopo la sua apertura al traffico nell’anno 1992, il canale Danubio – Mare Nero ha permesso il collegamento diretto tra il Mare del Nord (nella città di Rotterdam della Germania) è il Mare Nero;
• La lunghezza totale del canale Poarta Alba – Midia – Navodari è di 28 kilometri;
• La lunghezza totale del canale Bega è di 40 kilometri;
• La lunghezza totale navigabile del lago di accumulazione Bicaz è di 30 kilometri;
• La lunghezza totale navigabile del lago di accumulazione Vidraru è di 18 kilometri;
• Il numero totale di navi di trasporto fluviale di passeggeri registrate in Romania è di approssimativamente 75 unità;
• Il numero totale di rimorchiatori fluviali registrati in Romania è di approssimativamente 260 unità;
• Il numero totale di navi per merci senza propulsione è di approssimativamente 1.250 unità;
• Il numero totale di navi tecniche per servizio fluviale è di approssimativamente 700 unità.
Nell’analisi del numero di navi fluviali registrate in Romania si deve tenere conto del fato che numerosi proprietari di navi preferiscono registrarle in giurisdizioni off shore per beneficiare del livello ridoto di tassazione.
 

Infrastruttura trasporti marittimi:

La Romania dispone di 3 grandi porti al Mare Nero: Constanta, Mangalia e Sulina. Altri 3 porti, Braila, Galati e Tulcea, sono sia porti marittimi che porti fluviali, potendo ricevere navi al di più di 7.500 dwt. Il principale porto marittimo della Romania e il porto di Constanta il quale ha un traffico medio annuale di più di 80 milioni di tonnellate di merci e può ricevere navi al di più di 150.000 dwt. Nelle seguenti vi presenteremo alcuni dati statistici rilevanti per l’infrastruttura dei trasporti marittimi in Romania:

• Il numero totale di navi di trasporto merci registrate in Romania è di approssimativamente 30 unità;
• Il numero totale di navi pescatori registrate in Romania è di approssimativamente 15 unità;
• Il numero totale di navi per attività off shore registrate in Romania è di 3 unità;
• Il numero totale di navi rimorchiatori marittimi registrate in Romania è di approssimativamente 55 unità;
• Il numero totale di altre navi marittime tecniche oppure per servizi speciali registrate in Romania è di approssimativamente 90 unità.
Nell’analisi del numero di navi marittime registrate in Romania si deve tenere conto del fato che numerosi proprietari di navi preferiscono registrarle in giurisdizioni off shore per beneficiare del livello ridoto di tassazione.
 
 

 

Settore Energetico Rumeno

Il carbone è la principale fonte per la produzione di energia elettrica nella Romania con una quota di approssimativamente 40% del totale. La seconda principale fonte per l’elettricità nella Romania è costituita dalle risorse idrologiche con una quota di approssimativamente 27%. L’energia nucleare occupa il terzo posto con una quota di approssimativamente 18% del totale.

Energia idroelettrica

In Romania, la produzione di energia elettrica e dominata dallo stato tra la società Hidroelectrica la quale ha un valore estimato nel mercato di approssimativamente 4 miliardi di Euro. L’energia media annuale fornita dalle unità idroelettriche e di approssimativamente 20 TWh da un potere installato di approssimativamente 6.500 MW. Esistono progetti di sviluppare questa capacita di produzione con approssimativamente 400 MW. Nel presente, le risorse idrologiche della Romania sono utilizzate soltanto al 50% del potenziale totale. E’ importante osservare che dall’anno 2004 la società Hidroelectrica ha iniziato un processo di privatizzazione di un numero di 150 micro-idrocentrale.

Energia nucleare

Il settore di produzione dell’energia nucleare è detenuto dallo stato rumeno con la società Nuclearelectrica. Questa società detiene la Centrale Nucleare di Cernavoda la quale ha una capacita di 4 reattori da quale 2 sono installati. Gli altri 2 reattori saranno costruiti in base a un investimento di approssimativamente 4 miliardi di Euro.

Energia termoelettrica

Questo settore ha la più grande importanza nel totale della produzione di energia elettrica in Romania. La media dell’energia elettrica prodotta a base di combustibili fossili e di approssimativamente 40 TWh a un potere installato di approssimativamente 10.600 MW.

Energia rigenerabile

Dal 2005 la legge stabilisce quote obbligatorie di energia rigenerabile che i fornitori di energia elettrica devono fornire ai consumatori, partendo da 0,7% nel 2005 e finendo con una quota di 8,4% nel 2010. Nelle seguenti vi presentiamo alcune informazioni rilevanti per il settore dell’energia rigenerabile in Romania:

• Il potenziale energetico idrologico che può essere installato nella Romaniaèe di approssimativamente 35 TWh per anno;
• La più grande centrale di cogenerazione a base di biomassa è stata costruita nella città di Radauti. Questa centrale e stata realizzata grazie a un investimento di 20 milioni di Euro e ha una capacità totale di 22MW;
• Il potenziale energetico solare della Romania è estimato a 1,2 TWh di produzione annuale;
La Romania ha il più importante potenziale eolico del sud-est dell’Europa, il sud - est della provincia di Dobrogea occupando il secondo posto a livello dell’intero continente. La Romania ha un potenziale eolico estimato ad approssimativamente 14.000 MW. Il settore energetico eolico e estimato a poter produrre approssimativamente 13 TWh all’anno.

 

Turismo Nella Romania

Il turismo nella Romania si concentra sui paesaggi naturali e sull’importante storia. Essendo attraversata dal fiume Danubio, la Romania ha un paesaggio sensibile, includendo i bellissimi Monti Carpati, la costa del Mare Nero e la Delta del Danubio che e la più grande delta europea cosi bene preservata. Con il ruolo di mettere in valore i paesaggi naturali sono i villaggi rustici, dove la gente vive e mantiene da centinaia di anni le tradizioni. Nella Romania esiste un’abbondanza di architettura medievale e dei castelli.

Negli ultimi anni la Romania è diventata una destinazione turistica per molti europei, più di 60% dei turisti stranieri in Romania venendo dai paesi membri dell’Unione Europea. Le città di vacanze come Mangalia, Saturn, Venus, Neptun, Olimp e Mamaia (nominate qualche volta come la Riviera della Romania) sono tra le principali attrazioni turistiche nell’estate. Durante l’inverno, le stazioni di sci nella valle di Prahova, la più conosciuta essendo Sinaia, e di Poiana Brasov sono le destinazioni preferite dai turisti.

Per la loro atmosfera medievale e per i loro castelli, numerose città della Transilvania come Sibiu, Brasov, Sighisoara, Cluj-Napoca oppure Targu Mures sono diventate importanti punti d’interesse per i turisti. Il casello che fa la Romania conosciuta nel mondo si trova nella città di Bran e nasconde il Conte Dracula – stiamo parlando del Castello di Bran diventato famoso dopo che lo scrittore Bram Stoker ha stabilito qui il castello del Conte Dracula nel suo bestseller con lo stesso nome.

Da poco tempo sì e sviluppato anche il turismo rurale il quale si concentra sul folclore e le tradizioni. I principali punti d’interesse sono il Castelo Bran, i monasteri del Nord della Moldavia, le chiese in legno della Transilvania oppure il cimitero allegro di Sapanta.

Altre attrazioni turistiche della Romania sono quelle naturali della Delta del Danubio, le Porte di Ferro, la Caverna Scarisoara e altre caverne nei Monti Apuseni.

Il turismo ha un’importante contribuzione all’economia della Romania. Dopo il commercio, il turismo è il secondo settore importante tra i settori dei servizi. Tra i settori economici della Romania il turismo è uno dei più dinamici con uno sviluppo rapido essendo caratterizzato da un grande potenziale di espansione.

Sistema Bancario

Il sistema bancario della Romania è un sistema su due livelli che comprende la Banca Nazionale della Romania e le alte istituzioni di credito. Questo sistema è stato introdotto dopo l’anno 1990 costituendo il primo passo nel processo di riforma bancaria iniziato a quel momento.

La Banca Nazionale della Romania, fondata nell’anno 1880, è la banca centrale della Romania. La Banca Nazionale della Romania è l’unica istituzione pubblica abilitata a emettere le insegne monetarie, banconote oppure monete. Le principali attribuzioni della Banca Nazionale della Romania sono:

• Elabora e applica la politica monetare e quella del cambio;
• Autorizza regola e sorveglia le istituzioni di credito;
• Promuove e monitorizza il buon funzionamento del sistema di pagamenti per assicurare la stabilità finanziaria;
• Emette le banconote e monete legali in Romania;
• Stabilisce e sorveglia il sistema valutare;
• Amministra le riserve internazionali della Romania.
In base alle date statistiche del 31 luglio 2008, in Romania attivano un numero di 41 istituzioni di credito (3 con capitale maggioritario rumeno, 2 con capitale di stato, 26 con capitale maggioritario straniero, 9 succursale di banche straniere e una casa centrale delle cooperative di credito). Allo stesso momento era indicato che cinque banche del sistema concentravano una percentuale di 54,7% dei attivi bancari.

In più delle istituzioni di credito, sul mercato rumeno attivano anche istituzioni finanziarie non-bancarie. Questi enti sono organizzati per esempio come: fondi di assistenza mutuale, società di leasing, società di credito per persone fisiche, società di micro-finanziamento, società di credito ipotecare, società che offrono servizi di factoring, società specializzate nel finanziamento di transazioni commerciali, etc.

Informazioni Sulla Tassazione

In Romania si applica un’aliquota unica sia per i redditi delle persone fisiche, che per gli utili delle società commerciali. Quest’aliquota e del 16%. Nelle seguenti presenteremo in generale i vari settori di applicazione di quest’aliquota unica e anche i livelli d’IVA applicabili in Romania.

Tassazione delle persone fisiche

La maggior parte dei redditi delle persone fisiche sono tassabili con un’aliquota fissa di 16%. I cittadini rumeni con domicilio in Romania sono soggetti della tassazione sul reddito globale (con l’eccezione degli stipendi ricevuti al di fuori del paese per i servizi prestati li). I cittadini rumeni che non hanno il domicilio in Romania e le persone straniere, indipendentemente del loro domicilio, sono soggetti della tassazione rumena soltanto per i redditi ottenuti in Romania. Dopo l’accessione della Romania all’Unione Europea i cittadini stranieri sono sottoposti alla tassazione sul reddito globale in Romania in caso certe condizioni sono compiute.

I cittadini stranieri che adempiono le condizioni per la residenza fiscale in Romania devono calcolare, dichiarare e pagare la tassa sul reddito e le contribuzioni al sistema di sicurezza sociale della Romania ogni mese, per i redditi ricavati dai servizi personali prestati in Romania.

Gli ingegneri software possono beneficiare in certe condizioni dell’eccezione di non pagamento dalla tassa sul loro stipendio.

Il reddito dai dividendi, il reddito da locazioni, il reddito dai premi e il reddito da altre fonti (escludendo giochi tipo casino che sono tassati a livelli più alti) sono sottoposti a una tassa finale di 10%.

I redditi ottenuti dal trasferimento di azioni sono tassabili alla stessa aliquota di 16% con certe eccezioni riguardando la commercializzazione sulle borse.

Tassazione delle società commerciali

Gli utili delle società commerciali sono sottoposti alla stessa aliquota fissa di 16%.

La tassazione dei dividendi si fa al 10%

I dividendi pagati a società commerciali non-residenti sono tassati con 16% ma questa quota può essere diminuita in base ai trattati per evitare la doppia imposizione. La tassa sui dividendi può essere 0 (zero) se il beneficiario e una società commerciale residente in Romania, nell’Unione Europea oppure in uno stato membro dell’EFTA, società che detiene per al meno 2 (due) anni al meno 10% del capitale sociale della società che paga i dividendi.

L’anno fiscale e l’ anno del calendario.

IVA

L’aliquota standard dell’IVA in Romania e di 24%.

 

martedì 17 agosto 2010

domenica 1 agosto 2010

IL COMMERCIALISTA RIVOLUZIONARIO


RIVOLUZIONARE LA GESTIONE FINANZIARIO CONTABILE È UN MUST NEI GIORNI D’ OGGI !!

La maggioranza dei professionisti e le piccole e medie imprese si ritrovano a fine anno con una baracca di soldi da pagare tra tasse ed imposte inclusa la parcella del commercialista…abbastanza salata dato che è il lavoro di 6 o 12 mesi …

Noi commercialisti, a parte che dobbiamo campare per 6 mesi o addirittura per un anno intero senza una lira, ci ritroviamo a non avere nemmeno a fine i soldini, perché i nostri clienti , cioè voi, non li avete ……

BENE!? Come fare per rimediare a questi due quesiti ?????? ECCO LA SOLUZIONE :

  1. VALUTARE INSIEME AL COMMERCIALISTA IL PAGAMENTO DILAZIONATO MENSILE UNA TANTUM, CON UN CONGUAGLIO NEL MESE DI GENNAIO SUCCESSIVO…..
  2. VALUTARE INSIEME AL COMMERCIALISTA LE VARIE OPZIONI AMMINISTRATIVO FINAZIARIE DA SEGUIRE PER USCIRNE FUORI DAI PROBLEMI….

PER UN TOTALE DI DUE PARTI SODDISFATTE !

Il professionista o l’impresa non arriva a fine anno con l’acqua alla gola per pagare tutti ed il commercialista vive sereno e da dei buoni consigli….

CONCLUSIONE:

ANCHE SE SEMBRA UN’UTOPIA, SE VOLESTE UN SIMILE COMMERCIALISTA, LO TROVERESTE NEL NOSTRO STUDIO!

ABBIAMO FILIALI SIA A TORINO CHE A MILANO.

CONTATTATECI NUMEROSI COSI A CAPODANNO DEL 2011 FESTEGGEREMO TUTTI INSIEME CON DEGLI OTTIMI RISULTATI !!


















venerdì 13 novembre 2009

Contabilità per i ROMENI

Dottore commercialista romeno tiene
contabilità alle società e professionisti romeni e non soloa prezzi IMBATIBILI e nelle seguenti condizioni:
  1. Pagamenti mensili

  2. Fatture di piccoli importi bloccate per un anno.

  3. Consulenza comprensiva nella fattura della contabilità mensile nella lingua romena

giovedì 20 settembre 2007

ASSISTENZA PER TRADUZIONI

LA TRADUZIONE è il fondamento della corretta comunicazione che comprendono lingue diverse.

La chiarezza nella comprensione di un comune documento è fondamentale per evitare fraintendimenti della volontà negoziale delle parti.

Una curata tradizione è un valore aggiunto indispensabile per ottenere con la massima efficienza risultati certi a fronte di qualsiasi necessità.

Il nostro team di professionisti

La nostra azienda di traduzioni tecniche e professionali sceglie con estrema cura il proprio team di traduttori, attraverso test specifici e requisiti chiave che ne garantiscono la qualità e l'esperienza. In ogni progetto di traduzione, l'operato dei traduttori viene perfezionato grazie all'intervento di un rilettore che visiona i testi tradotti, eliminando così le eventuali imprecisioni.

Servizio di traduzioni tecniche

Il lavoro del nostro team di traduttori è efficacemente supportato da una squadra di professionisti esperti in differenti campi di specializzazione: settore tecnico, informatico, telecomunicazioni, legale, finanziario, audiovisivo, editoriale, marketing e comunicazione. Questi collaboratori esterni sono a disposizione dei traduttori qualora sia necessario chiarire termini e concetti tecnici durante i progetti di traduzione.

I nostri servizi possono essere erogati a più livelli e trovano applicazione ad esempio nella perfetta comprensione dei contratti di utenza, nei rapporti con le compagnie di assicurazioni e le banche, nei rapporti con la Pubblica Amministrazione e qualsiasi dubbio riguardante le diverse interpretazioni ad esempio dei sistemi legali diversi, caratteristici di ogni paese.

  1. Documenti giuridici e legali

La comprensione di un documento dal linguaggio legale, redatto da un giurista straniero e conforme ad un differente sistema legislativo, comporta spesso delle enormi difficoltà.

Per supportarvi in queste attività proponiamo i nostri servizi di traduzioni per le seguenti documentazioni:

Traduzioni giurate

Traduzioni auto-certificate

Contratti di diversa natura

Statuti di società

Documenti notarili

Perizie assicurative

Regolamenti e normative

Norme di controllo

  1. Traduzioni auto-certificate

E' una traduzione legale contrassegnata dal traduttore, che ne certifica qualità e validità. Questa attestazione è eseguita da un traduttore esperto giuridico.

Riservatezza dei testi

Ogni dato o riferimento contenuto nei documenti legali pervenutoci durante la quotazione o la realizzazione delle traduzioni viene trattato con la massima riservatezza.

La nostra metodologia

La nostra metodologia nel gestire i progetti di traduzione si basa su una serie di fasi prestabilite garanti di qualità e rigore.

1. Braistorming con cliente

Analisi richieste

Identificazione strumenti

Realizzazione quotazione

2.Realizzazione di progetto

Definizione stili

Creazione glossari

Traduzione campione

Approvazione traduzione campione

Traduzione e aggiornamento glossari

Revisione traduzione

3.Consegna finale

Controllo impaginazione

Resoconto traduzione

Creazione memoria traduzione

4.Procedura qualità

Monitoraggio progetto di traduzione

Definizione stili di referenza

Gestione & approvazione glossari

Realizzazione traduzione campione

Rispetto tempi e formati di consegna

I PRINCIPI DELLE TRADUZIONI

Ecco i Principi Guida seguiti dalla nostra agenzia nell'assegnare le traduzioni al nostro team di traduttori professionali.

1. Progetti di traduzioni professionali Traduzione -IN

1.1 Proposta

• Quando proponiamo una traduzione ad un traduttore professionale, la nostra offerta si caratterizza grazie questa serie di fattori identificanti:

  • (a) Un identificativo di progetto (ad esempio: un titolo o N° di riferimento)
  • (b) Il settore specifico in cui si situa la traduzione
  • (c) Un esempio rappresentativo del testo da tradurre
  • (d) La stima globale del volume del testo da tradurre (completa di ricorrenza terminologica)
  • (e) Il grado di difficoltà del documento (difficoltà crescente da 01 a 03)
  • (f) Una “deadline” (data e ora) di consegna (la consegna delle traduzioni deve seguire uno scadenziario pianificato)

• Il progetto di traduzione inizia unicamente quando Traduzione-IN notifica al traduttore l'OK definitivo.

1.2 Tipo di comunicazione

• L’agenzia di traduzioni Traduzione-IN propone nuovi progetti ai propri traduttori tramite e-mail. Per assicurare una corretta comunicazione delle richieste, vengono seguiti i seguenti principi:

  • (a) Il traduttore deve rispondere rapidamente alla richiesta di Traduzione-IN. Ma per il traduttore confermare l’avvenuta ricezione significa solamente che ha ricevuto il messaggio di richiesta e non che ha accettato l'incarico
  • (b) Per proposte urgenti, Traduzione-IN deve contattare il traduttore con altri mezzi (ad esempio, SMS, icq, o telefonata)

1.3 Accettazione o rifiuto di una proposta

• Il traduttore deve valutare accuratamente il documento da tradurre, dimostrando:

  • (a) Un’adeguata conoscenza sull’argomento da tradurre
  • (b) Una reale disponibilità per una consegna puntuale alla data e ora prefissate, includendo anche un “margine di sicurezza” aggiuntivo

• Il traduttore professionale deve rifiutare la proposta se ha dei dubbi o perplessità rispetto ai punti (a) o (b).

1.4 Avvio della traduzione

• Se si raggiunge un accordo globale (cliente/Traduzione-IN/traduttore), Traduzione-IN comunicherà formalmente l’avvio della traduzione al traduttore che solo allora inizierà il lavoro.

2. Norme per la traduzione professionale

• Le seguenti regole sono applicate a tutti i progetti di Traduzione-IN.

2.1 Utilizzo della “La tabella terminologica”:

• Il traduttore deve utilizzare la tabella di Traduzione-IN per gestire le domande sulla terminologia su cui nutre dei dubbi. La soluzione può includere delle note del traduttore o riferimenti che giustificano o supportano il perché una traduzione è stata proposta al cliente.

2.2 Richieste di chiarificazione a Traduzione-IN

• Domande dirette a Traduzione-IN sulle frasi o significati oscuri al traduttore.

  • (a) Il traduttore deve comunicare le incertezze il più rapidamente possibile: ciò consente a Traduzione-IN di avere il tempo necessario per interfacciarsi con il cliente e operare con il traduttore per raggiungere un risultato soddisfacente nella traduzione
  • (b) Il traduttore deve comunicare con la massima precisione e meticolosità ogni incertezza: per una corretta gestione del rischio di errore, fornendo così sempre la massima qualità possibile

3. Qualche indicazione importante

• Di seguito, altre 3 valide procedure che i traduttori Traduzione-IN non devono mai trascurare per ottenere un risultato di qualità nell’attività di traduzione professionale.

3.1 NON utilizzare MAI software di traduzione automatica

La traduzione non è affatto un processo meccanico. I software di traduzione automatica,infatti, producono un testo rigido e spesso incomprensibile; in esso vengono semplicemente sostituiti i termini senza tener conto del contesto e dell’interpretazione, producendo dei gravissimi controsensi o peggio ancora un flusso incongruente di parole. Anche se il testo viene “rilavorato” dal traduttore, il risultato è sempre inaccettabile, poiché la traccia iniziale fornita dal software influenza la capacità critica del traduttore, condizionandone pesantemente le scelte linguistiche ed interpretative.

3.2 Utilizzare di termini o frasi di connotazione anglosassone (questo punto vale per le traduzioni verso la lingua inglese)

La maggior parte dei clienti predilige le traduzioni i cui termini differiscono da quelli del testo sorgente (ad esempio, si devono evitare i corrispettivi termini con radice latina). In particolare, nella traduzione verso l’inglese, bisogna utilizzare solo vocaboli anglosassoni, quindi autoctoni. Sebbene molte frasi e parole hanno il medesimo significato in francese e italiano, è preferibile usare delle opzioni linguistiche uniche alla lingua inglese, che conferiscono valore aggiunto al lavoro del traduttore, riducendo le eventuali critiche di una traduzione “letterale”.

3.3 Leggere SEMPRE ad alta voce la versione finale tradotta

Recitare il testo tradotto ad alta voce. Leggere il testo tradotto ad alta voce serve a “scovare” gli ultimi errori nascosti (ad esempio: parole dimenticate o ripetute, frasi mal strutturate).

I nostri strumenti per la traduzione professionale

I nostri strumenti ci consentono di offrirvi tariffe competitive, nel rispetto della massima qualità ed omogeneità del testo finale.

Sistemi C.A.T. (Trados, SDLX, Passolo)

Questi strumenti sono ideali per ottimizzare l’omogeneità dei testi, aumentando la produttività e la qualità delle traduzioni tecniche. Le frasi e i periodi incontrati vengono associati ad una corretta traduzione e simultaneamente memorizzati. In caso di interventi ricorrenti o aggiornamenti del medesimo documento, tali informazioni vengono direttamente reinserite nei testi tradotti, garantendo la massima coerenza e correttezza terminologica. Queste applicazioni, leader nel settore della "Computer Aided Translation", non sostituiscono l’operato del traduttore professionale, ma gli consentono di concentrarsi maggiormente sulle difficoltà del testo piuttosto che sulle operazioni di inserimento ripetitive.

Glossari tematici

Utilizziamo dizionari e glossari tematici già in nostro possesso.

Infrastrutture & Software

Accessi FTP

Office

Software di impaginazione

Editori .xml, htm(l), .asp, .php, ecc.

Software per progettazione di siti Web

Applicazioni C.A.T. (Trados, SDLX, Passolo, Multilizer).

Perché siamo competitivi ?

Forniamo traduzioni di elevata qualità, con tariffe concorrenziali, consegne in tempi rapidi e massima riservatezza.

Ecco le ragioni della nostra competitività:

  1. Stabiliamo delle tariffe preferenziali con i nostri esperti traduttori grazie al numero di incarichi costantemente fornito
  2. Applichiamo la nostra metodologia (puntualità - controllo qualità - riservatezza) e beneficiamo di costi limitati nelle infrastrutture (siamo una agenzia on-line)

Questi fattori ci permettono di offrire tariffe inferiori del 15 % rispetto alla concorrenza a parità di prestazioni fornite (qualità e professionalità delle traduzioni, puntualità nelle consegne, riservatezza nel trattamento dei contenuti).

Il volume delle nostre traduzioni è misurato in pagina

Le nostre tariffe variano da 35 a 100 € a pagina, in funzione del settore, del formato dei documenti, della difficoltà tecniche dei contenuti, del volume del progetto e del planning di consegna.

E’ possibile accedere ai nostri servizi sia ottenendo elaborati di tipo tecnico, commerciale, legale, ecc. sia ottenendo la presenza di un traduttore professionista in loco ove necessario.

I costi per i servizi loco :

§ FERIALE (costo orario) 50,00

§ FESTIVO (costo orario) 75,00

§ Rimborso km per prestazioni fuori torino 0,35

· Maggiorazione per prestazioni contemplate

nell’autorizzazione ministeriale romena + 50 %