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mercoledì 3 ottobre 2012

Contesto politico - economico ROMANIA

Vantaggi politico-statali della Romania:

• La Romania e uno stato membro dell’Unione Europea dal 1 gennaio 2007 beneficiando di tutti i vantaggi che risultano da questa qualità e avendo armonizzato la sua legislazione con quella dell’Unione Europea;
• Essendo uno stato membro della NATO, la Romania garantisce ai propri abitanti e ai investitori la stabilità e sicurezza necessarie per sviluppare gli investimenti;
• La Romania è uno stato membro dell’Organizzazione delle Nazioni Unite e di altre organizzazioni internazionali, come: l’OMC, l’OSCE, il Consiglio d’Europa e dell’Organizzazione Internazionale della Francofonia, avendo in questo senso una connessione internazionale sviluppata e mantenendo rapporti diplomatici bilaterali con 177 dei 191 stati membri dell’Organizzazione delle Nazioni Unite, con la Santa Sede, con l’Ordine Militare Sovrano di Malta e con l’Autorità Nazionale Palestinese;
• La Romania e uno dei più grandi mercati dell’Europa Centrale e dell’ Est, avendo oltre 21 milioni di abitanti;
• Essendo uno dei paesi di confine dell’Unione Europea, la Romania costituisce una porta d’ingresso nel mercato unico europeo e anche un terminale per organizzare l’esportazione delle merci europee nei mercati del resto dei Balcani, della Russia e degli altri paesi della CIS;
• La Romania è attraversata da tre importanti corridoi di trasporto pan-europei: corridoio no. 4 il quale collega l’Europa dall’Est all’Ovest, corridoio no. 9 il quale collega l’Europa dal Nord al Sud, e il corridoio no. 7 che facilita la navigazione interna europea.
Vantaggi economici e sociali della Romania:

• La Romania ha importanti risorse naturali, tra le quali menzioniamo come esempio i terreni agricoli fertili, le risorse petrolifere e di gas, le risorse di materie prime, le risorse di energie verdi, le acque a cielo aperto ed sotterranee, etc.;
• Dal punto di vista geografico, la Romania è uno stato completo, beneficiando di tutte le forme geografiche e avendo in questo senso un alto potenziale per il turismo;
• La Romania ha una forza di lavoro altamente qualificata che beneficia della conoscenza solida delle lingue straniere, dell’utilizzo della tecnologia e dell’IT, etc., ma anche di forza di lavoro per lavori base;
• Beneficiando dello statuto di stato membro dell’Unione Europea, la Romania registra sviluppo economico sostenibile e inflazione diminuente;
• Per sostenere lo sviluppo economico, la Romania ha adottato una politica economica permissiva, stabilendo un’aliquota fissa di 16%;
• Il settore sociale della Romania è stabile, esistendo accordi tra il Governo e tutte le organizzazioni sindacali importanti del paese;
• Tutte le relazioni di lavoro sono regolate dal Codice Rumeno del Lavoro;
• Tutti gli aspetti fiscali sono regolati dal Codice Fiscale Rumeno.
Altri vantaggi per investire nella Romania:

• L’infrastruttura stradale della Romania è in miglioramento continuo e accelerato grazie all’intervento della Comunità Europea;
• L’infrastruttura delle ferrovie rumene è molto sviluppata, tutte le maggiori città della Romania avendo connessioni ferroviarie elettrificate;
• L’infrastruttura di comunicazione marittima e fluviale è molto sviluppata, la Romania avendo acceso al Mare Nero e al fiume Danubio;
• L’infrastruttura industriale è molto sviluppata, la Romania essendo un paese industrializzato, compreso i settori petroliferi e petrochimici;
• Il potenziale agricolo della Romania è alto, esistendo terreni fertili e forza di lavoro qualificata per lavorarli;
• Nella Romania esiste un’importante presenza di varie banche internazionali, comprese molte banche italiane;
Le reti delle telecomunicazioni mobili nei sistemi di GSM sono molto sviluppate in Romania.

Generalità

Il clima e l’ambiente naturale spettacolare, l’ospitalità della gente e il loro stile di vita, le risorse naturali disponibili rendono la Romania un posto ideale sia per visitare come turista, ma anche per stabilirsi come investitore.

La Romania è un tot unitario creato da centinaia di parti raccolte dappertutto: formaggio fine, vino di alta qualità, sorgenti d’acqua minerale naturali, paesaggi splendenti con le colline verdi, montagne maestose, chiese più vecchie del tempo e abitudini conservate da generazioni, insieme al mare e alle spiagge larghe, tutte queste a distanza di pochi kilometri una dall’altra.

Attraverso gli anni la Romania ha consolidato le prestazioni eccezionali in termini di riconoscimento culturale. Palm d’Or, Cesare, Orso d’Oro rappresentano soltanto alcuni esempi del potenziale artistico della Romania, i rumeni essendo presenti su alcune delle più grandi scene del mondo con attori, registi, sceneggiatori, cantanti di opera e ballerini.

Le prestazioni del sistema educativo romeno sono riconosciute a livello internazionale, gli studenti universitari provenienti dalle scuole rumene essendo accettati da alcune delle più prestigiose università del mondo. Allievi stranieri scelgono la Romania per studiare, conoscendo e apprezzando l’attività di alcuni ben noti scienziati fra cui Nicolae Paulescu (inventore dell’insulina), George Emil Palade (premio Nobel per la fisiologia e la medicina), Emil Racovita (speleologo) e molti altri matematici, medici, etc.

In un’economia globale, l’abilità delle lingue costituisce un importante asseto della manodopera rumena. I rumeni hanno in generale un talento nativo per imparare a parlare le lingue straniere, specialmente l’italiano e lo spagnolo, queste essendo lingue sorelle nella famiglia latina.

Turisti ed espatriati trovano nella Romania un posto familiare, un posto che rispecchia le caratteristiche della propria cultura, si ritrovano coinvolti nel proprio stile di vita.

Gli imprenditori stranieri trovano nella Romania un posto favorevole ai loro investimenti, la Romania essendo una piazza giovane e aperta al consumo. Questo clima fertile per gli investimenti è stato sviluppato con l’ingresso della Romania nell’Unione Europea avvenuto nel gennaio 2007.

I rumeni hanno sempre contribuito alla generazione di tradizioni, cultura, religione e tutti gli elementi fondamentali per una nazione. Alcuni rumeni che hanno contribuito alla cultura mondiale sono Constantin Brancusi, Eugène Ionesco, George Enescu, Emil Cioran. Tutto questo è prova solida dell’importante contributo della Romania alla cultura universale.

Economia Rumena

L’economia della Romania e una industriale e agraria. I rami industriali sono diversi e diffusi sull’intero territorio della Romania, e sono in principale i seguenti: metallurgia non-ferrosa, siderurgia, petrochimica, industria del legno, costruzioni di navi, tessili, pelliccerie, industria alimentare, etc. La Romania ha numerose risorse miniere come carbone, oro, argento, uranio, sale, petrolio e gas naturale, etc.

L’economia della Romania è concentrata sulla produzione di beni in imprese piccole e medie in industrie come quella delle macchine di precisione, veicoli con motore, industria chimica, farmaceutica, industria di apparecchiatura elettrodomestica e industria di abbigliamenti.

Il turismo può esercitare un ruolo molto importante nella Romania, esistendo paesaggi meravigliosi, musei storici da prima della conquista romana fin a oggi, variate possibilità di praticare lo sport sia in montagna sia al mare. Gli investimenti nel turismo renderanno un profitto considerevole per gli imprenditori che li fanno.

Agricoltura Rumena

Il grande potenziale dell’agricoltura rumena e la crescita dei prezzi dei prodotti agricoli in piano internazionale mantengono l’interesse degli investitori stranieri per questo settore. La Romania ha il più alto livello di utilizzo dei lavoratori familiari nell’agricoltura dell’Unione Europea.

I prezzi in crescita rappresentano un’opportunità per la Romania la quale ha un settore agricolo considerevole. Negli ultimi anni i prezzi hanno cresciuto in modo significante nelle piazze internazionali per motivi di certe evoluzioni specifiche come la crescita della richiesta di alimenti a causa della crescita della popolazione e del livello di vita in Asia. Un alto motivo è la crescita della richiesta di biocombustibili negli Stati Uniti e nell’Unione Europea. I cambiamenti profondi dell’economia globale, includendo le crescite economiche accelerate della Cina e dell’India, sono riflettuti nell’evoluzione delle merci sui mercati internazionali.

La Romania ha una posizione privilegiata dal punto di vista delle risorse agricole. Il terreno arabile rappresenta quasi 40% della superficie totale del paese, soltanto altri cinque stati del mondo avendo una posizione più buona della Romania da questo punto di vista.  In quel che riguarda la meccanizzazione dell’agricoltura rumena, la situazione e la seguente: ogni trattore e assegnato a una media di 54 ettari, il parco interno di trattori essendo di approssimativamente 170.000 unità.

Il settore agricolo rumeno è riguardato in modo frequente come il principale beneficiario dell’adesione della Romania all’Unione Europea. Le opportunità consistono negli importanti fondi europei che possono essere accesati nella Politica Agricole Comune (approssimativamente 7,5 miliardi di euro nel periodo 2007 – 2013).

In più dei fondi europei, le opportunità a livello locale consistono anche nell’implementazione di una regolazione più stabile e più prevedibile in seguito all’adozione della Politica Agricole Comune. La piena valorizzazione dei vantaggi dell’integrazione della Romania nell’Unione Europea può aprire nuove opportunità per gli imprenditori interessati a questo settore di attività, tenendo conto anche dei prezzi bassi per l’acquisizione dei terreni agricoli.

Industria Rumena

Le principali industrie della Romania sono quella costruttrice di macchine, chimica, petrochimica e dei materiali per costruzioni, l’industria del legno e leggera.

L’industria costruttrice di macchine produce apparecchi petroliferi per piattaforme di foraggio terrestre e marittimo nelle città di Ploiesti, Targoviste, Bacau, Bucarest e Galati; apparecchi minieri nelle città di Baia Mare, Petrosani e Sibiu; macchine strumenti nelle città di Bucarest, Oradea, Arad, Rasnov e Targoviste e altri prodotti della meccanica di precisione. In più le fabbriche della Romania producono trattori e atre macchine agricole, locomotivi e vagoni per treni, automobili e camion, navi marittime e aeronavi.

Le imprese più importanti dell’industria elettronica ed elettrotecnica sono presenti principalmente nelle città di Bucarest, Iasi, Timisoara, Craiova e Pitesti.

L’industria chimica sì e sviluppata nei ultimi decenni grazie all’esistenza di una gamma larga di materie prime disponibili in Romania: sale, solfo, potassio, legno, canna, gas metano, prodotti animali, etc.

L’industria petrochimica produce gomma sintetica nei combinati petrochimici di Brazi e Borzesti, masse plastiche a Ploiesti, Fagarasi, Brazi, Borzesti, Pitesti, fili e fibre sintetiche nelle città di Botosani, Savinesti, Roman, Iasi. L’industria chimica e l’industria della cellulosa e della carta sono rappresentate in numerose località della Romania. In più, nella Romania si producono medicamenti e prodotti cosmetici, coloranti, tinture e detergenti.

L’industria dei materiali per costruzioni produce cemento, vetro, ceramica, prefabbricati, concime, etc.

L’industria del legno ha risorse forestiere considerevoli. Nelle aziende che processano il legno, si producono vari prodotti prefabbricati.

L’industria leggera e alimentare hanno una lunga tradizione in Romania perche esiste un’importante base di materie prime. In questo senso, importante e l’industria del cotone, l’industria di processo della lana, degli indumenti, l’industria del zucchero, olio, vino, panificazione.

Infrastruttura Rumena Dei Trasporti

L’infrastruttura della Romania è in continuo sviluppo avendo nello steso tempo una base solida su cui costruire. In questo senso, la Romania dispone di tutti i tipi d’infrastruttura per trasporti, partendo dall’infrastruttura stradale, ferrovie, continuando con infrastruttura navale e finendo con quella aerea. Nelle seguenti vi presenteremo i principali dati riguardando tutti i tipi d’infrastruttura per trasporti della Romania.

Infrastruttura trasporti ferrovie:

Vi preghiamo di osservare alcuni dati statistici rilevanti per l’infrastruttura dei trasporti sulle ferrovie della Romania:

• La lunghezza totale delle ferrovie della Romania è di approssimativamente 21.000 kilometri;
• Quasi tutte le città della Romania hanno accesso al sistema delle ferrovie;
• Il numero totale di locomotive disponibili in Romania è di approssimativamente 2.000 unità;
• Il numero totale di vagoni per merci disponibili in Romania è di approssimativamente 48.000 unità;
• Il numero totale di carrozze trasporto persone disponibili in Romania e di approssimativamente 5.000 unità.
Infrastruttura trasporti aeri:

• La Romania dispone di un numero di 16 aeroporti internazionali nelle principali città del paese, altri 5 aeroporti internazionali essendo in fase di costruzione;
• Il numero totale di aeronavi civile per trasporto passeggeri e misto registrate in Romania è di approssimativamente 100 unità;
• Il numero totale di aeronavi civili utilitarie registrate in Romania e di approssimativamente 80 unità;
• Il numero totale di elicotteri civili registrati in Romania e di approssimativamente 70 unità.
Infrastruttura trasporti stradali:

Tutte le principali città della Romania sono collegate alla rete nazionale e internazionale di trasporti stradali, la Romania essendo un nodo stradale tra l’Europa e l’Asia. La lunghezza totale del sistema stradale pubblico della Romania è di approssimativamente 82.000 kilometri. La lunghezza totale del sistema di strade nazionali ed europee della Romania è di approssimativamente 6.100 kilometri.

La costruzione di autostrade e in pieno sviluppo, ora costruendosi l’infrastruttura delle autostrade della Romania e in questo senso il numero totale di kilometri di autostrada disponibili in Romania e ridoto.

Infrastruttura trasporti fluviali:

La Romania e attraversata dall’Ovest al Est dal fiume Danubio che si versa, sul territorio della Romania, nel Mare Nero. Separatamente del fiume Danubio, la Romania ha altri sistemi naturali oppure artificiali di trasporti fluviali. I principali porti fluviali della Romania sono i seguenti: Orsova, Drobeta-Turnu Severin, Turnu Magurele, Giurgiu, Oltenita, Calaras, Cernavoda, Braila, Galati e Tulcea. Nelle seguenti vi presenteremo alcuni dati statistici rilevanti per l’infrastruttura dei trasporti fluviali in Romania:

• La lunghezza totale del fiume Danubio sul territorio della Romania è di 1.075 kilometri;
• La lunghezza totale dei braci secondari del fiume Danubio sul territorio della Romania e di 524 kilometri;
• La lunghezza totale del canale Danubio – Mare Nero e di 64 kilometri. Questo canale artificiale collega il fiume Danubio (al sud della città di Cernavoda) con il Mare Nero (al sud di Constanta, nella città di Agigea), riducendo in questo modo il percorso fino a Constanta con approssimativamente 400 kilometri. Questo canale può essere utilizzato in entrambi i sensi avendo una larghezza che varia tra 110 e 140 metri. Dopo la sua apertura al traffico nell’anno 1992, il canale Danubio – Mare Nero ha permesso il collegamento diretto tra il Mare del Nord (nella città di Rotterdam della Germania) è il Mare Nero;
• La lunghezza totale del canale Poarta Alba – Midia – Navodari è di 28 kilometri;
• La lunghezza totale del canale Bega è di 40 kilometri;
• La lunghezza totale navigabile del lago di accumulazione Bicaz è di 30 kilometri;
• La lunghezza totale navigabile del lago di accumulazione Vidraru è di 18 kilometri;
• Il numero totale di navi di trasporto fluviale di passeggeri registrate in Romania è di approssimativamente 75 unità;
• Il numero totale di rimorchiatori fluviali registrati in Romania è di approssimativamente 260 unità;
• Il numero totale di navi per merci senza propulsione è di approssimativamente 1.250 unità;
• Il numero totale di navi tecniche per servizio fluviale è di approssimativamente 700 unità.
Nell’analisi del numero di navi fluviali registrate in Romania si deve tenere conto del fato che numerosi proprietari di navi preferiscono registrarle in giurisdizioni off shore per beneficiare del livello ridoto di tassazione.
 

Infrastruttura trasporti marittimi:

La Romania dispone di 3 grandi porti al Mare Nero: Constanta, Mangalia e Sulina. Altri 3 porti, Braila, Galati e Tulcea, sono sia porti marittimi che porti fluviali, potendo ricevere navi al di più di 7.500 dwt. Il principale porto marittimo della Romania e il porto di Constanta il quale ha un traffico medio annuale di più di 80 milioni di tonnellate di merci e può ricevere navi al di più di 150.000 dwt. Nelle seguenti vi presenteremo alcuni dati statistici rilevanti per l’infrastruttura dei trasporti marittimi in Romania:

• Il numero totale di navi di trasporto merci registrate in Romania è di approssimativamente 30 unità;
• Il numero totale di navi pescatori registrate in Romania è di approssimativamente 15 unità;
• Il numero totale di navi per attività off shore registrate in Romania è di 3 unità;
• Il numero totale di navi rimorchiatori marittimi registrate in Romania è di approssimativamente 55 unità;
• Il numero totale di altre navi marittime tecniche oppure per servizi speciali registrate in Romania è di approssimativamente 90 unità.
Nell’analisi del numero di navi marittime registrate in Romania si deve tenere conto del fato che numerosi proprietari di navi preferiscono registrarle in giurisdizioni off shore per beneficiare del livello ridoto di tassazione.
 
 

 

Settore Energetico Rumeno

Il carbone è la principale fonte per la produzione di energia elettrica nella Romania con una quota di approssimativamente 40% del totale. La seconda principale fonte per l’elettricità nella Romania è costituita dalle risorse idrologiche con una quota di approssimativamente 27%. L’energia nucleare occupa il terzo posto con una quota di approssimativamente 18% del totale.

Energia idroelettrica

In Romania, la produzione di energia elettrica e dominata dallo stato tra la società Hidroelectrica la quale ha un valore estimato nel mercato di approssimativamente 4 miliardi di Euro. L’energia media annuale fornita dalle unità idroelettriche e di approssimativamente 20 TWh da un potere installato di approssimativamente 6.500 MW. Esistono progetti di sviluppare questa capacita di produzione con approssimativamente 400 MW. Nel presente, le risorse idrologiche della Romania sono utilizzate soltanto al 50% del potenziale totale. E’ importante osservare che dall’anno 2004 la società Hidroelectrica ha iniziato un processo di privatizzazione di un numero di 150 micro-idrocentrale.

Energia nucleare

Il settore di produzione dell’energia nucleare è detenuto dallo stato rumeno con la società Nuclearelectrica. Questa società detiene la Centrale Nucleare di Cernavoda la quale ha una capacita di 4 reattori da quale 2 sono installati. Gli altri 2 reattori saranno costruiti in base a un investimento di approssimativamente 4 miliardi di Euro.

Energia termoelettrica

Questo settore ha la più grande importanza nel totale della produzione di energia elettrica in Romania. La media dell’energia elettrica prodotta a base di combustibili fossili e di approssimativamente 40 TWh a un potere installato di approssimativamente 10.600 MW.

Energia rigenerabile

Dal 2005 la legge stabilisce quote obbligatorie di energia rigenerabile che i fornitori di energia elettrica devono fornire ai consumatori, partendo da 0,7% nel 2005 e finendo con una quota di 8,4% nel 2010. Nelle seguenti vi presentiamo alcune informazioni rilevanti per il settore dell’energia rigenerabile in Romania:

• Il potenziale energetico idrologico che può essere installato nella Romaniaèe di approssimativamente 35 TWh per anno;
• La più grande centrale di cogenerazione a base di biomassa è stata costruita nella città di Radauti. Questa centrale e stata realizzata grazie a un investimento di 20 milioni di Euro e ha una capacità totale di 22MW;
• Il potenziale energetico solare della Romania è estimato a 1,2 TWh di produzione annuale;
La Romania ha il più importante potenziale eolico del sud-est dell’Europa, il sud - est della provincia di Dobrogea occupando il secondo posto a livello dell’intero continente. La Romania ha un potenziale eolico estimato ad approssimativamente 14.000 MW. Il settore energetico eolico e estimato a poter produrre approssimativamente 13 TWh all’anno.

 

Turismo Nella Romania

Il turismo nella Romania si concentra sui paesaggi naturali e sull’importante storia. Essendo attraversata dal fiume Danubio, la Romania ha un paesaggio sensibile, includendo i bellissimi Monti Carpati, la costa del Mare Nero e la Delta del Danubio che e la più grande delta europea cosi bene preservata. Con il ruolo di mettere in valore i paesaggi naturali sono i villaggi rustici, dove la gente vive e mantiene da centinaia di anni le tradizioni. Nella Romania esiste un’abbondanza di architettura medievale e dei castelli.

Negli ultimi anni la Romania è diventata una destinazione turistica per molti europei, più di 60% dei turisti stranieri in Romania venendo dai paesi membri dell’Unione Europea. Le città di vacanze come Mangalia, Saturn, Venus, Neptun, Olimp e Mamaia (nominate qualche volta come la Riviera della Romania) sono tra le principali attrazioni turistiche nell’estate. Durante l’inverno, le stazioni di sci nella valle di Prahova, la più conosciuta essendo Sinaia, e di Poiana Brasov sono le destinazioni preferite dai turisti.

Per la loro atmosfera medievale e per i loro castelli, numerose città della Transilvania come Sibiu, Brasov, Sighisoara, Cluj-Napoca oppure Targu Mures sono diventate importanti punti d’interesse per i turisti. Il casello che fa la Romania conosciuta nel mondo si trova nella città di Bran e nasconde il Conte Dracula – stiamo parlando del Castello di Bran diventato famoso dopo che lo scrittore Bram Stoker ha stabilito qui il castello del Conte Dracula nel suo bestseller con lo stesso nome.

Da poco tempo sì e sviluppato anche il turismo rurale il quale si concentra sul folclore e le tradizioni. I principali punti d’interesse sono il Castelo Bran, i monasteri del Nord della Moldavia, le chiese in legno della Transilvania oppure il cimitero allegro di Sapanta.

Altre attrazioni turistiche della Romania sono quelle naturali della Delta del Danubio, le Porte di Ferro, la Caverna Scarisoara e altre caverne nei Monti Apuseni.

Il turismo ha un’importante contribuzione all’economia della Romania. Dopo il commercio, il turismo è il secondo settore importante tra i settori dei servizi. Tra i settori economici della Romania il turismo è uno dei più dinamici con uno sviluppo rapido essendo caratterizzato da un grande potenziale di espansione.

Sistema Bancario

Il sistema bancario della Romania è un sistema su due livelli che comprende la Banca Nazionale della Romania e le alte istituzioni di credito. Questo sistema è stato introdotto dopo l’anno 1990 costituendo il primo passo nel processo di riforma bancaria iniziato a quel momento.

La Banca Nazionale della Romania, fondata nell’anno 1880, è la banca centrale della Romania. La Banca Nazionale della Romania è l’unica istituzione pubblica abilitata a emettere le insegne monetarie, banconote oppure monete. Le principali attribuzioni della Banca Nazionale della Romania sono:

• Elabora e applica la politica monetare e quella del cambio;
• Autorizza regola e sorveglia le istituzioni di credito;
• Promuove e monitorizza il buon funzionamento del sistema di pagamenti per assicurare la stabilità finanziaria;
• Emette le banconote e monete legali in Romania;
• Stabilisce e sorveglia il sistema valutare;
• Amministra le riserve internazionali della Romania.
In base alle date statistiche del 31 luglio 2008, in Romania attivano un numero di 41 istituzioni di credito (3 con capitale maggioritario rumeno, 2 con capitale di stato, 26 con capitale maggioritario straniero, 9 succursale di banche straniere e una casa centrale delle cooperative di credito). Allo stesso momento era indicato che cinque banche del sistema concentravano una percentuale di 54,7% dei attivi bancari.

In più delle istituzioni di credito, sul mercato rumeno attivano anche istituzioni finanziarie non-bancarie. Questi enti sono organizzati per esempio come: fondi di assistenza mutuale, società di leasing, società di credito per persone fisiche, società di micro-finanziamento, società di credito ipotecare, società che offrono servizi di factoring, società specializzate nel finanziamento di transazioni commerciali, etc.

Informazioni Sulla Tassazione

In Romania si applica un’aliquota unica sia per i redditi delle persone fisiche, che per gli utili delle società commerciali. Quest’aliquota e del 16%. Nelle seguenti presenteremo in generale i vari settori di applicazione di quest’aliquota unica e anche i livelli d’IVA applicabili in Romania.

Tassazione delle persone fisiche

La maggior parte dei redditi delle persone fisiche sono tassabili con un’aliquota fissa di 16%. I cittadini rumeni con domicilio in Romania sono soggetti della tassazione sul reddito globale (con l’eccezione degli stipendi ricevuti al di fuori del paese per i servizi prestati li). I cittadini rumeni che non hanno il domicilio in Romania e le persone straniere, indipendentemente del loro domicilio, sono soggetti della tassazione rumena soltanto per i redditi ottenuti in Romania. Dopo l’accessione della Romania all’Unione Europea i cittadini stranieri sono sottoposti alla tassazione sul reddito globale in Romania in caso certe condizioni sono compiute.

I cittadini stranieri che adempiono le condizioni per la residenza fiscale in Romania devono calcolare, dichiarare e pagare la tassa sul reddito e le contribuzioni al sistema di sicurezza sociale della Romania ogni mese, per i redditi ricavati dai servizi personali prestati in Romania.

Gli ingegneri software possono beneficiare in certe condizioni dell’eccezione di non pagamento dalla tassa sul loro stipendio.

Il reddito dai dividendi, il reddito da locazioni, il reddito dai premi e il reddito da altre fonti (escludendo giochi tipo casino che sono tassati a livelli più alti) sono sottoposti a una tassa finale di 10%.

I redditi ottenuti dal trasferimento di azioni sono tassabili alla stessa aliquota di 16% con certe eccezioni riguardando la commercializzazione sulle borse.

Tassazione delle società commerciali

Gli utili delle società commerciali sono sottoposti alla stessa aliquota fissa di 16%.

La tassazione dei dividendi si fa al 10%

I dividendi pagati a società commerciali non-residenti sono tassati con 16% ma questa quota può essere diminuita in base ai trattati per evitare la doppia imposizione. La tassa sui dividendi può essere 0 (zero) se il beneficiario e una società commerciale residente in Romania, nell’Unione Europea oppure in uno stato membro dell’EFTA, società che detiene per al meno 2 (due) anni al meno 10% del capitale sociale della società che paga i dividendi.

L’anno fiscale e l’ anno del calendario.

IVA

L’aliquota standard dell’IVA in Romania e di 24%.